Il Borgo di calcata, tra storia, magia, cultura e gastronomia.

Calcata è uno dei più caratteristici e pittoreschi borghi del Lazio. Distante un’ora di macchina sia da Roma che da Viterbo, questa piccola cittadina è la meta ideale per una gita fuori porta, un pranzo a base di piatti della tradizione nei caratteristici ristorantini e lunghe passeggiate tra vicoli intrisi di storia e magia.

Storia di Calcata

Le origini di Calcata affondano nella preistoria e nel tempo sono stati numerosi i reperti della civiltà etrusco-falisca rinvenuti sul territorio. Ma per trovare traccia del toponimo Calcata in una fonte ufficiale, bisognerà attendere l’VIII secolo, grazie ad un documento rinvenuto nel periodo del pontificato di Adriano I.

Oggi, Calcata è una città parzialmente abitata, per lo più da artisti e da una comunità di hippie, quest’ultima insediati nelle grotte scavate nel tufo della rocca su cui poggia il paese.

Negli anni 30 del secolo scorso una legge fascista impose lo sgombero di alcuni edifici pericolanti, complice la fragilità della rupe tufacea su cui è stata costruita la città.

Fu solo diversi anni dopo, negli anni ’60, che molti artisti, artigiani e persone da ogni parte del mondo, in cerca di riparo dal frastuono delle metropoli, cominciarono a popolare il borgo semi deserto di Calcata, riportandolo, piano piano, a nuova vita. La calcata che conosciamo oggi, perla indiscussa dell’Agro Falisco, è in parte frutto di questa ripopolazione urbana.

Calcata Cosa vedere

Calcata è uno dei borghi più belli del Lazio. Basta varcare l’antica porta, l’unica da cui si accede al centro medievale, per farsi trasportare in un’atmosfera pittoresca, in cui amanti della fotografia e della pittura paesaggista troveranno una fonte d’inesauribile ispirazione. Da qualsiasi parte ci si sposti, infatti, si giunge rapidamente al perimetro esterno della città, oltre il quale lo sguardo può spaziare libero sull’intera valle.

Calcata è un’esperienza a sé. Passeggiare tra le vie del borgo antico, tra vicoli stretti, botteghe artigiane e studi d’artisti; lasciarsi rapire dai panorami sulla Valle del Treja che si aprono improvvisamente alla vista, mentre si passa da un vicolo all’altro: Calcata è un unicum nel suo genere, un microcosmo in cui trovano spazio storia, natura, arte e magia.

Calcata magica

Proprio il misticismo è una delle diverse chiavi di lettura attraverso cui osservare Calcata. Una leggenda vuole che nelle notti in cui il vento soffia con forza, i vicoli stretti del borgo si accendono come flauti di roccia, sprigionando una cantilena appena accennata che qualcuno attribuisce a streghe e megere. Al di là delle suggestioni, è innegabile come la cittadella conservi un fascino propriamente “fantasy”, merito di una location in cui gnomi, fate e folletti sarebbero abitanti verosimili.

Percorsi nella Natura tra Roma e Viterbo

La particolare posizione del borgo, costruito su uno sperone di tufo che domina tutta la Valle, lo pone come zona privilegiata per organizzare escursioni naturalistiche, sia a piedi che a cavallo, nel Parco regionale della Valle del Treja.

Dove mangiare

Sono tanti i ristoranti che trovano dimora tra le pittoresche vie di Calcata vecchia e che propongono i piatti tipici della cucina locale. Elencarli o segnalarne solo alcuni non renderebbe giustizia al fascino di una città che merita invece d’essere esplorata, vissuta e scoperta anche dal punto di vista gastronomico.

Come arrivare

Da Roma, prendere l’uscita 5 del Grande Raccordo Anulare (S.S.2bis Cassia V. Veientana). Subito dopo aver superato l’uscita per Campagnano Romano prendere l’uscita per Mazzano Romano. Da qui, le indicazioni vi guideranno fino a Calcata. Si può optare anche per la via Flaminia in direzione Civita Castellana: una volta giunti a Rignano Flaminio si trovano le indicazioni per Faleria-Calcata.

Da Viterbo è necessario seguire la S.S. 2 Cassia verso Roma. Superato Monterosi si esce a Mazzano-Trevignano e si seguono le indicazioni stradali per Calcata.

I dintorni di Calcata

La prima meta che consigliamo di impostare sul navigatore sono le Cascate di Monte Gelato, nel Parco Regionale Valle del Treja. Merita una visita anche il celebre Lago di Bracciano, una perla azzurra incastonata nel verde del territorio Sabatino, circondata dai tre pittoreschi paesi: Anguillara Sabazia, Bracciano e Trevignano Romano.

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