La terza edizione di Atmosfere Festival trasforma il Palazzo Baronale di Anguillara Sabazia in un palcoscenico culturale di rara suggestione, dove arte, musica e spettacolo si fondono in un’esperienza unica.

Il festival curato dal direttore artistico Mauro Di Domenico propone un percorso eclettico attraverso diverse espressioni artistiche che spaziano dalle sonorità mistiche alle tradizioni popolari. Ogni serata rappresenta un’occasione speciale per scoprire nuovi orizzonti culturali, con artisti che reinterpretano tradizioni antiche e moderne in chiave contemporanea.

Il programma include anche momenti di teatro e riflessione, improvvisazioni, sperimentazioni di diversi linguaggi artistici e celebrazione della tradizione popolare.

Stefano Senardi e “La musica è un lampo”

Tra gli appuntamenti di maggior rilievo spicca la serata del 19 luglio con Stefano Senardi e il suo “La musica è un lampo“, un dialogo affascinante tra parole e musica che si svolgerà nel suggestivo Roseto di Anguillara Sabazia. L’evento, accompagnato dagli interventi musicali di Mauro Di Domenico, celebra la potenza evocativa della musica e la sua capacità di illuminare l’anima.

La performance inizierà alle 21:00 e rappresenta un’occasione speciale per vivere la musica in modo nuovo, attraverso un racconto musicale arricchito da interventi sonori e contributi video evocativi. Il formato innovativo dell’evento combina narrazione e performance dal vivo, creando un’esperienza immersiva che coinvolge tutti i sensi.

Il fascino del Palazzo Baronale di Anguillara Sabazia

Il Palazzo Baronale e i suoi giardini costituiscono la cornice perfetta per ogni performance del festival. Come sottolinea Federico Buonarroti, ideatore del festival, “ogni dimora ha un suo carattere, ha storie da raccontare, emana una propria energia” e il palazzo di Anguillara Sabazia rappresenta uno di quei luoghi che richiamano l’attenzione.

L’architettura storica del palazzo e la bellezza dei giardini creano un’atmosfera unica che si intreccia con ogni spettacolo, amplificando le emozioni e rendendo ogni serata un’esperienza. La scelta di questi spazi non è casuale: il festival vuole valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico del territorio, creando un legame profondo tra arte contemporanea e storia locale.